Astrophytum
Sono cactus globosi, fortemente depressi oppure colonnari, sempre solitari. Il loro nome deriva da 'aster'=stella, poiché molte specie hanno il fusto diviso in cinque costole. La loro epidermide è tipicamente punteggiata da piccole squame cerose bianche con funzione riflettente delle radiazioni solari e impermeabilizzante. Quasi tutte le specie sono messicane.
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SUBSTRATO COLTURALE Miscela di lapillo e pomice con una porzione esigua di torba (20%). |
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ESPOSIZIONE Esposizione graduale al pieno sole in condizioni di buona ventilazione. |
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RESISTENZA AL FREDDO INVERNALE Temperatura invernale gelida con minima notturna sotto i 0 °C. |
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IRRIGAZIONI Annaffiare moderatamente attendendo che il terreno sia asciutto. |
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CICLO VEGETATIVO A ciclo estivo con crescita dal mese di marzo a settembre. |
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NUTRIZIONE Concimazione povera di azoto con titolo NPK simile a 8:16:32. |
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Astrophytum asterias
Gonzales, Mexico.
La più caratteristica tra le specie del suo genere, per il fusto solitario, schiacciato a terra che ricorda vagamente lo scheletro di un riccio di mare. I suoi grandi fiori sono di un bel colore giallo chiaro con la gola rossa. Resiste bene sottozero se mantenuto ben asciutto d'inverno. La specie è a rischio di estinzione perché è continuamente saccheggiata in natura. Per saperne di più