Astrophytum

Sono cactus globosi, fortemente depressi oppure colonnari, sempre solitari. Il loro nome deriva da 'aster'=stella, poiché molte specie hanno il fusto diviso in cinque costole. La loro epidermide è tipicamente punteggiata da piccole squame cerose bianche con funzione riflettente delle radiazioni solari e impermeabilizzante. Quasi tutte le specie sono messicane.

Sono piante robuste, adattabili e resistenti a molte avversità, inclusa una certa resistenza alle basse temperature. Alcune specie inermi hanno la forma e il colore delle rocce tra cui crescono, mimetizzandosi tra di esse mentre altre sono dotate di forti spine con funzione difensiva oppure di spine flessibili, lunghe e arricciate per proteggersi dal sole e mimetizzarsi tra l'erba secca.
In estate sulla cima dei fusti spuntano i grandi fiori, singoli oppure in gruppi numerosi, generalmente gialli e talvolta con la gola rossa a cui segue una bacca spinosa deiscente. Se ben coltivati, questi cactus sviluppano un'epidermide coriacea che non si lascia aggredire facilmente da parassiti e malattie, tuttavia sono piante suscettibili alle infestazioni da cocciniglia radicale.

SUBSTRATO COLTURALE

Miscela di lapillo e pomice con una porzione esigua di torba (20%).

ESPOSIZIONE

Esposizione graduale al pieno sole in condizioni di buona ventilazione.

RESISTENZA AL FREDDO INVERNALE

Temperatura invernale gelida con minima notturna sotto i 0 °C.

IRRIGAZIONI

Annaffiare moderatamente attendendo che il terreno sia asciutto.

CICLO VEGETATIVO

A ciclo estivo con crescita dal mese di marzo a settembre.

NUTRIZIONE

Concimazione povera di azoto con titolo NPK simile a 8:16:32.

trovati: 13

per pagina

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