Echeveria

Echeveria è uno dei generi più variopinti della vasta famiglia delle crassulacee per la notevole variabilità nelle dimensioni e nella colorazione delle foglie e dei fiori. La loro forma è sempre quella di una o più rosette di foglie succulente, che possono essere recate da un fusto allungato, semplice o ramificato, ma più spesso raccorciato fino a essere invisibile. Diffuso soprattutto in Messico, il genere è presente con alcune specie a nord, negli Stati Uniti e a sud, in America centrale e meridionale. In natura predilige le zone montuose, colonizzando pareti rocciose, in crepe ove lo stillicidio dell'acqua piovana mantiene un minimo di umidità.

Coltivazione

Date le loro origini montane in inverno sono tolleranti alle basse temperature (comunque al di sopra degli 0 °C). Alcune specie sopravvivono al congelamento. In coltivazione richiedono substrati con una buona dotazione organica e ben drenati. La maggior parte delle specie gradisce annaffiature frequenti nel periodo di vegetazione, concimazioni puntuali e il trapianto una volta ogni due o tre anni. La cocciniglia cotonosa è il parassita che più frequentemente aggredisce queste piante, causando brutte deformazioni fogliari e marciumi.

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