Portulacaria

È un genere di piante succulente diffusa in Sud Africa e appartenente alla famiglia delle didiereaceae. Tipicamente le Portulacaria hanno un portamento arbustivo, formando cespugli di pochi metri d'altezza, con l'eccezione di P. pygmaea che, come dice il nome, rimane di piccole dimensioni con i fusti schiacciati a terra.

Le portulacaria sono generalmente piante con poche esigenze, adattabili ma poco o per nulla tolleranti il gelo. Alcune specie come P. afra crescono rapidamente e trovano largo impiego nella produzione di composizioni o per costituire siepi nelle regioni a clima mite. Le specie che provengono dalle regioni più aride del Sudafrica crescono a tassi notevolmente ridotti, come quelle un tempo incluse nel genere Ceraria.
Le portulacaria più rare come P. namaquensis, P. fruticulosa e P. pygmaea crescono con moderata lentezza e richiedono un substrato minerale ben drenato. La temperatura minima di mantenimento nel periodo invernale può avvicinarsi a 2-3 °C. Si tratta di piante generalmente robuste e poco soggette a infestazioni o a malattie fungine.

SUBSTRATO COLTURALE

Miscela di lapillo e pomice con una porzione esigua di torba (20%).

ESPOSIZIONE

Esposizione a mezz'ombra nelle ore più calde della giornata.

RESISTENZA AL FREDDO INVERNALE

Temperatura invernale fredda con minima notturna ad almeno +2 °C.

IRRIGAZIONI

Annaffiare moderatamente attendendo che il terreno sia asciutto.

CICLO VEGETATIVO

A ciclo estivo con crescita dal mese di marzo a settembre.

NUTRIZIONE

Concimazione povera di azoto con titolo NPK simile a 8:16:32.

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