Portulacaria
È un genere di piante succulente diffusa in Sud Africa e appartenente alla famiglia delle didiereaceae. Tipicamente le Portulacaria hanno un portamento arbustivo, formando cespugli di pochi metri d'altezza, con l'eccezione di P. pygmaea che, come dice il nome, rimane di piccole dimensioni con i fusti schiacciati a terra.
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SUBSTRATO COLTURALE Miscela di lapillo e pomice con una porzione esigua di torba (20%). |
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ESPOSIZIONE Esposizione a mezz'ombra nelle ore più calde della giornata. |
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RESISTENZA AL FREDDO INVERNALE Temperatura invernale fredda con minima notturna ad almeno +2 °C. |
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IRRIGAZIONI Annaffiare moderatamente attendendo che il terreno sia asciutto. |
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CICLO VEGETATIVO A ciclo estivo con crescita dal mese di marzo a settembre. |
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NUTRIZIONE Concimazione povera di azoto con titolo NPK simile a 8:16:32. |
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Portulacaria afra f. variegata
Specie esuberante e robusta, il cui forte sviluppo va contenuto evitando l'uso di substrati troppo organici e annaffiature frequenti. In tal modo è possibile ottenere splendidi esemplari compatti, resistenti alle avversità e dalle tinte vivaci. Per saperne di più -
Portulacaria namaquensis
Oggi chiamate Portulacaria namaquensis queste piante sono diffuse in Namibia dove crescono tra le rocce quarzitiche in condizioni di forte aridità estiva che le induce a interrompere la vegetazione. La crescita è soprattutto invernale. Si tratta di piante difficili da coltivare sulle proprie radici, tanto che è invalso l'uso di mantenerle sempre innestate su Portulacaria afra, specie a lei affine e molto meno esigente. Resiste fino a poco meno di 0 °C. Per saperne di più -
Portulacaria pygmaea
Piccola succulenta sudafricana di crescita lentissima che fiorisce in estate, con fiori minutissimi. La vegetazione avviene sporadicamente durante tutto l'anno. Le piante offerte sono ottenute da seme e presentano un voluminoso caudice sotterraneo. Per saperne di più