Aztekium
Genere di piante di crescita estremamente lenta. La specie tipo Aztekium ritteri è stata tra le prime specie di cactus a essere ritenuta a rischio di estinzione per il grave deterioramento causato dalla sua raccolta.
Etimologia | Per la forma del fusto che, in qualche modo, ricorda il famoso calendario azteco scolpito su roccia. |
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Specie tipo | Aztekium ritteri Boed. |
Origine naturale | Stato di Nuevo León, Messico. |
Gli aztekium provengono da regioni con aridità invernale persistente e piogge estive poco frequenti. Hanno l'abitudine di colonizzare pareti rocciose esposte con forti pendenze, per cui rimangono protette dall'incidenza del sole durante le ore più calde della giornata e sfuggono alla competizione con piante di stazza maggiore. Convivono con licheni e piccole felci del genere Selaginella.
Descrizione
Sono tra i cactus più lenti nella crescita, incrostanti su pareti di gesso, oppure calcare. Le loro radici sono sottili, legnose, atte ad aggrapparsi alla roccia.
Moltiplicazione: commercialmente sono disponibili soprattutto esemplari su innesto, perché la semina è mediamente difficoltosa e richiede tempi lunghi.
Coltivazione
Sono piante poco esigenti che vivono col minimo delle risorse, ossia:
- substrato magro, drenante, senza componenti organiche;
- posizione all'ombra;
- annaffiature regolari;
- nebulizzazioni occasionali.
Se mantenute ben asciutte, le piante di aztekium possono sopravvivere a temperature minime invernali di alcuni gradi sotto lo zero.